MUD 2018 chiarimenti da parte del Ministero dell’Ambiente

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Mud 2018Il DPCM 28 dicembre 2017, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta ufficiale n.303, del 30 dicembre 2017, prevede di implementare la Scheda Autorizzazioni presente nella “SEZIONE ANAGRAFICA”, per garantire al Ministero dell’Ambiente di predeterminare la base dati anagrafica dei soggetti gestori.
In base alla Scheda, per ogni autorizzazione devono essere comunicate una serie di informazioni tra le quali:

  • Ente che ha rilasciato l’autorizzazione;
  • Attività autorizzata: nel caso di attività di recupero, vanno indicate le attività specifiche con i codici da R1 a R13. Nel caso di attività di smaltimento, vanno indicate le attività specifiche con i Codici da D1 a D15;
  • Quantità autorizzata complessiva: la capacità totale di trattamento dei rifiuti autorizzata espressa in tonnellate anno, distinta tra rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Il Ministero dell’Ambiente ha dato seguito della richiesta di chiarimenti inoltrata da Unioncamere lo scorso 17 gennaio in merito ad alcuni quesiti posti da un’associazione di categoria delle imprese della filiera del rifiuto, inviando la nota n.003039 del 27 febbraio u.s. con la quale rende note le corrette modalità di compilazione della Scheda autorizzazioni.