Resi noti i dati consuntivi per l’anno 2010

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http://www.cameradicommerciolatina.it/images/imgnews/osserfare.bmp Il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola: “I timidi segnali di ripresa ci spingono a proseguire sulla strada tracciata”
Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina rende noti, sulla base dei dati Movimprese, i consuntivi per l’anno solare 2010, riferiti al Registro Imprese camerale e, dunque, contenenti valutazioni oggettive sulle tendenze in atto.

“I primi segnali di ripresa rispetto all’andamento demografico positivo delle imprese iscritte nel 2010 al Registro Camerale” ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Latina Vincenzo Zottola “così come la prevalenza delle Società di capitali e il nuovo aumento delle imprese individuali, ci confortano rispetto al lavoro portato avanti dalla Camera di Commercio di Latina nel corso di un anno difficile. Sembra aver pagato la scelta di sostenere le imprese attraverso una serie di micro azioni e di progetti che potessero affiancarle nella fase di mantenimento e di ristrutturazione resa necessaria proprio da una situazione dai contorni incerti e instabili e da un sempre più difficile accesso al credito. Così come sono certo che la strategia di sviluppo a medio termine da condurre nel 2011 tracciata già lo scorso anno potrà ora dispiegare ora le sue potenzialità”. “Mi riferisco” ha concluso Vincenzo Zottola “alla scelta di privilegiare l’integrazione tra settori produttivi portanti della nostra economia e dunque l’aggregazione tra imprese attraverso l’Economia del mare e il turismo integrato”.

L’ANDAMENTO DEMOGRAFICO
I movimenti demografici per l’anno 2010 sembrano confermare i primi segnali di una ripresa della vivacità imprenditoriale pontina, in linea con quanto sta avvenendo anche a livello nazionale, a dimostrazione di una confermata buona predisposizione della provincia di Latina a “fare impresa”.
Infatti, alla fine dell’anno, sulla base dei dati risultanti dal Registro Camerale, le imprese iscritte presso la Camera di Commercio risultano essere 57.931 (47.912 attive pari al 82,7% del totale) con un saldo positivo tra le iscritte e le cessate (al netto di quelle d’ufficio) di 800 imprese. La crescita che si rileva alla fine del 2010 è dell’1,39% e risulta il 30% superiore allo scorso anno (1,04%), avvicinandosi ai livelli pre-crisi di due anni fa. Il tasso di natalità è stato del 7,13%, contro un tasso di mortalità del 5,75%.

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Confrontando il dato provinciale con le altre realtà territoriali si evidenzia che il tasso di crescita pontino si posiziona al di sopra del dato medio nazionale (+1,19%) e al di sotto di quello regionale (+2,11%), influenzato come di consueto dalla vitalità della Provincia di Roma (+2,42%). Tra le altre realtà laziali, Latina si posiziona subito a ridosso di Frosinone (+1,73%).

I SETTORI
Passando all’esame per ramo di attività economica spicca la crescita del settore energetico (+50%) guidata dal crescente interesse verso le fonti di energia alternative; tuttavia, il dato va comunque considerato in termini relativi, tenendo conto della ridotta dimensione del settore rispetto agli altri comparti.
Si rileva la notevole crescita delle attività classificate tra i servizi di supporto alle imprese (incluse nel settore N,+6,9%), in specie si tratta di servizi di pulizia; seguono, con una crescita sostenuta e comunque condizionata dalle dimensioni ridotte del comparto, le attività di intrattenimento e divertimento (appartenenti al settore R, +4,1%), trainate dalle nuove gestioni di “sale giochi, biliardi e apparecchiature per la vincita in denaro”. Vivaci anche le Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (+2,7%) che confermano la crescita dei disegnatori grafici, (in specie grafici pubblicitari e illustratori) già evidenziata in corso d’anno, diversamente, risultano in flessione le attività di pubblicità e ricerche di mercato. Ottima anche la performance delle Attività immobiliari (+2,5%), spinte sia dalla compravendita di beni immobili effettuata su beni propri, che dall’affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing.
Per quanto riguarda i settori più tradizionali si rileva una leggera ripresa del commercio (+0,7%) rispetto agli scorsi anni, dove era rimasto pressoché invariato; la crescita delle costruzioni (+1,4%), sugli stessi livelli dello scorso anno e quella più moderata rispetto al 2009 degli alberghi e della ristorazione (+1,7%, a fronte del +2,7% dell’anno precedente). Per il 2010 vanno rilevate le inversioni di tendenza del Manifatturiero che fa registrare un valore positivo (+0,2%), dopo un periodo di saldi demografici negativi e del settore dei Trasporti e Magazzinaggio (+0,7%).
Continua invece il trend negativo per il settore Agricoltura, Silvicoltura e Pesca (-2,2%) e quello delle Attività Finanziarie e assicurative (-1,5%).

LE TIPOLOGIE DI IMPRESA
A fine 2010 i saldi relativi alle iscrizioni e cessazioni per forma giuridica confermano il trend positivo delle Società di Capitali (+4,36%) e la maggiore vivacità della crescita rispetto alle altre forme giuridiche di impresa, sebbene il passo sia più lento rispetto allo scorso anno (+5,48%). Si segnala inoltre la crescita sostanzialmente invariata delle società di persone (+0,53%) ed un ritorno su valori positivi (+0,24%) per le ditte individuali, laddove lo scorso anno si era rilevato invece un dato negativo (-0,74%). La consistenza delle imprese individuali nella Provincia di Latina rispecchia quanto riscontrato a livello nazionale, dove il tessuto imprenditoriale è caratterizzato per circa il 55% da imprenditori “singoli”.

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La crescita delle ditte individuali potrebbe trovare spiegazione nel fatto che attraverso questa forma imprenditoriale molte persone in cerca di lavoro hanno la possibilità di trovare uno sbocco occupazionale; tra l’altro, come già sottolineato in altre occasioni, l’auto-impiego è una strada percorsa anche da coloro che, usciti dal ciclo lavorativo a causa della crisi economica, possono avere l’opportunità di rimettersi in gioco sfruttando le capacità acquisite.

L’ARTIGIANATO
Il commento finale riguarda l’artigianato: in provincia di Latina, le imprese artigiane che risultano iscritte all’apposito Albo a fine 2010, risultano essere 9.848, di cui 9.766 attive (99,17%); in termini relativi le imprese artigiane registrate rappresentano il 17,0% del totale imprese iscritte in provincia.
Sebbene anche quest’anno il bilancio permanga di segno negativo (-0,07%), occorre sottolineare che risulta in sensibile attenuazione rispetto ai valori registrati nel 2009 (-0,40%): il saldo in termini assoluti tra iscritte e cessate (sempre al netto delle Cancellazioni di Ufficio) è di 7 unità in meno (41 lo scorso anno). Tra l’altro, raffrontando i dati numerici provinciali con quelli nazionali si evidenzia una crescita negativa inferiore a quella rilevata a livello paese (-0,34%). Sotto il profilo delle forme giuridiche artigiane, si nota un rafforzamento delle società di capitali che presentano in provincia un saldo positivo di 43 unità in più, rispecchiando quanto rilevato anche a livello nazionale.
Per quanto riguarda i settori prevalenti dell’artigianato sono, nell’ordine, le costruzioni (3.520 imprese), le attività manifatturiere (2.172 imprese), e altre attività dei servizi (1.619 imprese), che rappresentano da sole quasi i ¾ del totale imprese artigiane. I saldi positivi tra imprese iscritte e cessate per quanto riguarda l’artigianato, si riscontrano per le Attività dei Servizi di Ristorazione (pizzerie e gelaterie), per i Servizi di supporto alle imprese (imprese di pulizie)e tra le Altre Attività di servizi (parrucchieri ed estetisti).

Per informazioni
Camera di Commercio di Latina
Osserfare
Sandra Verduci
Tel.0773 672235
sandra.verduci@lt.camcom.it