Imprese in Movimento Anno 2009

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Osserfare, l’osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina rende noti, come di consueto, i dati Movimprese relativi all’anno solare 2009.
“Al termine di un anno sicuramente difficile per tutto il tessuto imprenditoriale italiano, si deve rilevare come la provincia di Latina, sia riuscita a mantenersi su valori di crescita buoni, se rapportati alla situazione congiunturale nazionale. Si tratta di un’ulteriore conferma di una serie storica che, nonostante la selezione dei mercati sempre più stringente, dimostra una marcata vitalità del tessuto imprenditoriale della nostra provincia ”. Questo il commento del Segretario Generale della Camera di Commercio di Latina, Antonio Rampini, ai dati di demografia imprenditoriale relativi all’annualità appena trascorsa.

In base alle risultanze del registro camerale, le imprese iscritte presso la Camera di Commercio, alla fine di dicembre, hanno raggiunto le 57.744 unità, di cui 47.907 attive (l’82,9% del totale). Nell’anno 2009, l’imprenditorialità pontina ha realizzato una crescita (+1,04%), sebbene inferiore rispetto a quella rilevata nell’anno precedente (+1,5%). Il saldo in valore assoluto è di 595 unità in più, dato dalla differenza tra le 4.065 nuove imprese iscritte al Registro Imprese nell’anno, e le 3.470 che si sono cancellate nello stesso periodo (al netto delle cancellazioni d’ufficio). Il tasso di natalità, si attesta al 7,09%, mentre il tasso di mortalità è pari al 6,06%.

Tab.1: Movimento delle imprese presso il Registro camerale per ramo di attività

Settore ATECO  Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di
natalità
Tasso di
mortalità
Tasso di crescita
Sett. 2009
 A Agricoltura, caccia e silvicoltura 11.789 11.462 471 642 -171 3,9 5,4 -1,4
 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 234 198 21 14 7 9,3 6,2 3,1
 C Estrazione di minerali 48 26 3 3 0 6,4 6,4 0,0
 D Attivita’ manifatturiere 5.847 4.679 288 293 -5 4,9 5,0 -0,1
 E Prod.e distrib.energ.elettr.,gas e acqua                      42 17 15 1 14 41,7 2,8 38,9
 F Costruzioni 7.592 6.126 558 462 96 7,4 6,1 1,3
 G Comm.ingr.e dett.-rip.beni pers.e per la casa 16.042 13.558 1113 1112 1 6,9 6,9 0,0
 H Alberghi e ristoranti 3.569 2.765 298 205 93 8,6 5,9 2,7
 I Trasporti,magazzinaggio e comunicaz. 2.080 1.595 130 155 -25 6,1 7,3 -1,2
 J Intermediaz.monetaria e finanziaria 1.285 1.147 85 94 -9 6,6 7,3 -0,7
 K Attiv.immob.,noleggio,informat.,ricerca 4.998 3.627 434 300 134 8,9 6,1 2,7
 M Istruzione 244 201 16 18 -2 6,6 7,4 -0,8
 N Sanita’ e altri servizi sociali 404 272 27 14 13 6,8 3,5 3,3
 O Altri servizi pubblici,sociali e personali  2.487 2.103 165 129 36 6,7 5,3 1,5
 X Imprese non classificate 1.083 131 441 28 413 59,4 3,8 55,7
 Totale  57.744 47.907 4.065 3.470 595 7,09 6,06 1,04

Fonte: elaborazioni Ossefare su dati Movimprese

Dal confronto con le altre realtà territoriali si evidenzia che il tasso di crescita della nostra provincia si posiziona molto al di sopra del dato nazionale (+0,28%) e poco al di sotto di quello regionale (+1,36%), influenzato dalla vitalità della provincia di Roma (+1,56%). Tra le altre realtà laziali, Latina si posiziona subito a ridosso di Frosinone (+1,10%) e, comunque, al nono posto nazionale.
Passando all’esame per ramo di attività economica si conferma il trend di crescita per il settore energetico (+38,9%, anche se quasi dimezzato rispetto allo scorso anno, dove era del 72,7%), il dato va comunque valutato tenendo in considerazione la ridotta dimensione del settore rispetto agli altri comparti.
Spiccano la crescita nella pesca (+3,1 a fronte di -1,3 del 2008), del settore alberghi e ristoranti, tra l’altro in accelerazione rispetto all’anno precedente (+2,7%, contro +2,2%) e della sanità e altri servizi sociali (+3,3%, anche se in flessione rispetto allo scorso anno dove fece riscontrare un +7,1%). Diminuisce ulteriormente la crescita dei servizi alle imprese (+2,7%, a fronte di un +3,5% dell’anno precedente) e altrettanto vale per il settore delle costruzioni (+1,3%, contro il +3,2% del 2008). Si riscontra, invece, una flessione nel manifatturiero (–0,1%), laddove lo scorso anno aveva fatto riscontrare un valore positivo +0,4%, e del settore trasporti (-1,2%, contro +0,1 dello scorso periodo). Si conferma il trend negativo dell’Agricoltura (-1,4%, verso un –1,1% dell’anno precedente); si evidenzia infine una sostanziale stagnazione del commercio per il 2009 (crescita 0%) a differenza dell’anno scorso dove fece registrare una crescita del +1,1%.
A fine anno 2009 i saldi relativi alle iscrizioni e cessazioni per forma giuridica, mettono in evidenza l’accelerazione della crescita, già notevole, delle Società di Capitali, rispetto alle altre forme giuridiche di impresa, e la flessione delle ditte individuali (+0,57% nel 2008):

Tab.2: Saldo tra iscrizioni e cessazioni e tasso di crescita per forma giuridica

 Forma Giuridica Saldo      Tasso di Crescita
 Soc. di capitale 721 5,48
 Soc. di Persone 40 0,45
 Imprese Individuali -244 -0,74
 Altre Forme  78 3,16
 Totale 595 1,04

Fonte: elaborazioni Osserfare su dati Movimprese

Ultimo commento riguarda l’artigianato. In provincia di Latina le imprese artigiane che risultano iscritte all’apposito Albo al termine del 2009, risultano essere 9.984, di cui ben 9.914 attive (99,30%). In termini assoluti le imprese artigiane registrate rappresentano il 17,29% del totale imprese iscritte (lo scorso anno erano il 17,67%). La prima cosa che va sottolineata è una situazione di difficoltà che sembra purtroppo evidente dalla lettura dei dati numerici per tale tipologia di imprese; infatti, il tasso di crescita rilevato nel 2009 è di valore negativo (-0,40%). Diversamente, lo scorso anno le imprese artigiane presentavano un saldo positivo di 143 unità; al termine del 2009 il saldo è negativo per 41 unità, a dimostrazione di una situazione non certo rosea che ha caratterizzato l’anno per le PMI, delle quali quelle artigiane rappresentano una quota consistente. Per ciò che riguarda i settori prevalenti dell’artigianato, si evidenziano le costruzioni, le attività manifatturiere, le attività di Servizi Pubblici, Sociali e Personali che complessivamente rappresentano il 77 % del totale imprese artigiane. Tali settori registrano il più elevato turnover, con un saldo negativo per il settore delle costruzioni (-0,67%) e positivo per le attività manifatturiere ed i Servizi Pubblici, Sociali e Personali (rispettivamente +0,94% e +1,43%).
Si informa che a partire dal prossimo comunicato Movimprese, relativo al I trimestre 2010, verrà utilizzato un nuovo sistema di classificazione delle attività imprenditoriali, poiché i dati forniti da Unioncamere sono stati riclassificati secondo la nuova codifica ATECO 2007.
Per informazioni – Osserfare tel.0773 672235 sandra.verduci@lt.camcom.it