Si è chiusa la fase di candidatura per aderire all’iniziativa delle Bandiere arancioni

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Si è chiusa la fase di candidatura per aderire all’iniziativa delle Bandiere arancioni Sono 16 i Comuni della provincia di Latina che hanno presentato la candidatura alla I edizione di “Bandiere arancioni in provincia di Latina”, iniziativa del Touring Club Italiano realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Latina.

La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico e ambientale che seleziona e certifica i piccoli Comuni dell’entroterra con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti e che viene assegnato al termine di un rigoroso percorso d’analisi alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
Ideata nel 1998 e pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, Bandiere arancioni vanta oggi 169 Comuni certificati distribuiti sulla quasi totalità del territorio nazionale (19 regioni). In provincia di Latina sono già presenti due Comuni eccellenti, Campodimele e Sermoneta, che hanno soddisfatto tutti i parametri richiesti dal Modello di Analisi Territoriale TCI e sono stati quindi premiati con il marchio di qualità. Bandiere arancioni è stata riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo come unica esperienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile e nel 2008 ha ricevuto lo Skal Ecotourism Award, premio internazionale assegnato al TCI dall’associazione Skal International.
I 16 Comuni candidati della provincia di Latina (Bassiano, Castelforte, Cori, Lenola, Maenza, Monte San Biagio, Norma, Pontinia, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sonnino e Spigno Saturnia) hanno presentato domanda compilando un dettagliato modulo di candidatura online che intende fornire, in questa prima fase, una visione complessiva dell’offerta di risorse e servizi della località.  
“Tutti i 16 Comuni della nostra provincia hanno dimostrato di saper ben interpretare i bisogni del territorio; l’adesione alle Bandiere arancioni del Touring implica la condivisione di un percorso di miglioramento costante e continuo, verso una cultura del viaggio e del viaggiatore seria e rispettosa dell’ambiente e delle comunità locali – ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio di Latina, Vincenzo Zottola – L’ampia adesione dei Comuni all’iniziativa Bandiere arancioni dimostra la grande sensibilità del territorio verso una valorizzazione attenta e consapevole delle risorse storico-culturali, turistiche e ambientali. Il marchio Bandiere arancioni è un’occasione importante per rendere unica l’esperienza turistica promuovendo un turismo consapevole, evoluto e di qualità”.
“L’impegno con cui i Comuni hanno presentato la candidatura nelle modalità e nei tempi previsti dimostra un concreto interesse da parte delle amministrazioni comunali a portare avanti, insieme al Touring, un percorso di analisi e miglioramento. Sono sicuro che l’esperienza ormai decennale di Bandiere arancioni contribuirà allo sviluppo turistico del territorio e si consoliderà nella provincia di Latina come un’ulteriore esperienza di successo”  ha affermato il Direttore Generale del Touring Club Italiano, Fabrizio Galeotti.
Nel corso delle prossime fasi il Touring applicherà il Modello di Analisi Territoriale analizzando i dati forniti tramite le candidature e confrontandoli con le informazioni contenute nel database turistico Touring. Successivamente i 16 Comuni candidati saranno sottoposti alle visite sul campo da parte di uno staff di esperti TCI che, in autonomia e in forma anonima, verificherà i dati forniti dai Comuni nel corso della candidatura e valuterà altri elementi qualitativi determinanti per l’esperienza turistica rilevabili solamente sul territorio. Sarà ripercorsa, in questa fase dell’analisi, l’intera esperienza di visita del turista: dalla ricerca di informazioni alla visita della destinazione.
Al termine della valutazione le località che risulteranno in linea con gli standard qualitativi previsti (i criteri di analisi sono oltre 250 raggruppati in 5 macroaree: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, qualità ambientale, struttura e qualità della località) saranno certificati con la Bandiera arancione; i Comuni che non risulteranno in linea con gli standard richiesti riceveranno il Piano di miglioramento, un utile e approfondito strumento che individua gli elementi che non sono risultati in linea con il Modello di Analisi Territoriale e che indica le principali azioni da attivare per potenziare il sistema di offerta turistica locale.  

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