Nuovi tagli in Finanziaria e il settore dei veicoli industriali e agricoli pontino rischia di finire in ginocchio. A lanciare l'allarme sulla vicenda è in questa occasione Federlazio regionale che annuncia mesi difficili per l'intera categoria in provincia di Latina.
«Stiamo parlando – fa sapere Federlazio in una nota – delle circa trenta imprese di piccola e media dimensione, che operano nella nostra provincia nel settore dell'allestimento dei veicoli industriali e che coinvolgono 1000 dipendenti tra diretti e indiretti. A causa dell'impossibilità da parte della Motorizzazione Civile provinciale, nonostante la piena disponibilità dimostrata, di operare i collaudi necessari al completamento delle operazioni di allestimento, queste non hanno la possibilità di completare il lavoro commissionato dai rispettivi clienti». La perdita che si rischia ha dimensioni spaventose, «con una mancata fatturazione – fa sapere ancora Federlazio dati preliminari alla mano di circa 2.000.000 di euro mese». E l'allarme prosegue, perché senza collaudi e autorizzazioni si paralizza l'intero settore a livello provinciale. «Dal 23 ottobre scorso – fa sapere ancora Federlazio – infatti, i dipendenti che fanno capo al Dipartimento dei Trasporti Terrestri si sono visti costretti a bloccare ogni collaudo per mancanza dei fondi necessari. Dei 350 veicoli allestiti mensilmente dalle imprese pontine, solo alcuni e solo grazie alla sollecitudine e disponibilità della direzione provinciale della Motorizzazione, sono stati collaudati. Se non si riuscirà a sbloccare tale situazione e a riaprire i canali di pagamento verso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri, rischiamo di mandare a casa i già citati 1000 lavoratori e di chiudere le già citate 30 aziende. Con un conseguente, danno per l'economia pontina tutta». All'orizzonte si configura una gravissima crisi occupazionale e di settore. «L'iniziativa della Federlazio – conclude la nota – segue un'analoga presa di posizione dei Prefetto di Latina, che si è rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro di Infrastrutture e Trasporti e per conoscenza all'Ufficio della Motorizzazione Civile di Latina. Riscontrando una mancata risposta alle richieste degli imprenditori del settore, ha infatti deciso di scrivere al Ministro competente denunciando una situazione grave per la categoria e per l'economia locale tutta. E sollecitando una risoluzione al problema che sia efficace e immediata». O si provvede o, in altre parole, scatterà una mobilitazione totale. I contatti istituzionali sono già stati avviati. Ma il settore attende precise risposte.
Fonte: La Provincia