Discutere del rapporto tra i pontini e il denaro attraverso l'analisi dei dati sull'investimento personale. Questo è l'obiettivo perseguito con l'incontro che si terrà questa sera, a partire dalle 19,30, presso la sede dell'Hotel Europa, intitolato "La finanza comportamentale applicata alla rotazione settoriale". I pontini sanno che in tempi come questi meglio mettere da parte i soldi per tirarli fuori nel momento giusto, ma anche investire sul futuro attraverso finanziamenti, mutui per l'acquisto delle case e investimenti ragionati e ben calibrati.
A dirlo sono i dati della Banca d'Italia, dell'Istat, dell'Istituto Tagliacarne, elaborati dall'osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina "Osserfare" e dai financial advisors di Banca della Rete di Latina che, operante sul territorio da anni, ha fotografato la situazione attuale del rapporto dei cittadini dei 33 comuni dell'agro pontino con banche, istituti di credito, promotori finanziari, soldi e futuro economico. «La provincia pontina uno dei territori più dinamici di tutta Italia – spiega Daniele Mariani, responsabile Banca della Rete Latina-Ciampino – basti pensare che nel periodo che va dal 2000 al 2005, quindi quello pi caratteristico per la nostra analisi in considerazione del passaggio dalla lira all'euro e delle relative conseguenze che hanno portato al caro vita, il nostro territorio riuscito ad avvicinarsi di pochissimo alla media nazionale per quanto riguarda il risparmio e addirittura registrare il doppio di richieste di finanziamenti e mutui di quanto mediamente avviene nel resto dei comuni italiani. Senza tralasciare il fatto che c'è stato un sensibile aumento degli sportelli bancari. A tal proposito, la nostra intenzione – prosegue -, come Banca della Rete' operante sul territorio da diversi anni, quella di mettere a disposizione il nostro know how».
Fonte: La Provincia