Tariffe idriche

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La gestione dei servizi idrici – acquedotto, depurazione e fognatura – è stata, ed è, interessata da notevoli cambiamenti finalizzati a migliorare l’efficienza della gestione mediante l’individuazione di organismi pubblici, gli A.A.T.O. (autorità d’ambito territoriale ottimale), cui, per effetto del decreto leg.vo n.152/2006, vengono conferite le funzioni di organizzazione e controllo del servizio idrico integrato.
Nella perdurante fase di transizione, le funzioni di controllo dei soppressi UPICA, già assegnate alle Camere di Commercio, comportano la verifica di conformità alle norme fissate dalle delibere CIPE in materia di incrementi tariffari e di superamento del minimo impegnato.
A seguito della pubblicazione delle deliberazione CIPE 117/2008 per l’adeguamento delle tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, i gestori in regime transitorio dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione possono calcolare un aumento tariffario fino ad un massimo del 5%, applicabile a decorrere dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera (26 marzo 2009).A tale scopo gli enti e le imprese che gestiscono il servizio hanno l’obbligo di trasmettere alla Camera di Commercio, ed al CIPE, la documentazione necessaria, che dovrà essere inviata sia si supporto informatico che cartaceo, composta da:

  • relazione sulla gestione 2003/2007,
  • certificazione del rappresentante legale dell’azienda o ente gestore del servizio del superamento del minimo impegnato o delle modalità atte ad eliminarlo entro il 31/12/2010,
  • dichiarazione del rappresentante legale dell’azienda o ente gestore del servizio del coefficiente di interruzione del servizio.

Possono inoltre richiedere l’adeguamento delle tariffe di acquedotto, fognatura e depurazione per il 2008, con decorrenza dal 1° luglio 2009, trasmettendo entro il 30 maggio 2009 l’aggiornamento dei dati della relazione di gestione 2003/2007.

I gestori del servizio acquedotto sono obbligati a eliminare, entro il 31 dicembre 2010, il minimo impegnato negli usi domestici secondo le modalità indicate nelle delibere n. 52/2001, n.120/2001, e n.131/2002. Tale percorso interessa in particolare utenti residenti e non ma ricade anche sugli usi commerciali, industriali ed artigianali.

La Camera di Commercio esprime il proprio parere in merito agli adempimenti attuati dal singolo gestore. Ove rilevi la non conformità delle tariffe determinate e pubblicate, diffida l’ente o impresa a provvedere alle necessarie rettifiche.

A CHI INTERESSA

Gestori del Servizio Idrico Pubblici e Privati, Cittadini

I SERVIZI OFFERTI

La Camera di Commercio verifica le tariffazioni applicate dai gestori sulla scorta delle deliberazioni che il Comitato Interministeriale Programmazione Economica approva per ciascun anno idrico.
Offre un servizio di consulenza a tutti gli operatori del settore – Comuni, Aziende municipalizzate, Enti gestori – volto all’obbiettivo della trasparenza e dell’uniformità della gestione delle tariffe.
Dà informazioni all’utente-consumatore;

REQUISITI E DOCUMENTAZIONE RICHIESTI

  • Atti deliberativi di incrementi tariffari
  • Convenzioni e/o contratti per la fornitura del servizio
  • Modulario di cui alla Delibera n.117/2008 compilato e firmato dal responsabile legale dell’Ente;
  • Autocertificazioni di cui ai punti 1 e 2 della delibera n.117/2008; Documentazione atta a comprovare l’approvazione del piano investimenti Dichiarazione di avvenuta pubblicazione sul BURL dell’eventuale modifica tariffaria

TEMPI
Variabili

COSTI
Il servizio è gratuito

Per informazioni
Sandra Verduci Tel. 0773 672235 sandra.verduci@lt.camcom.it
Roberto Percoco Tel. 0773 672234 roberto.percoco@lt.camcom.it

Delibera CIPE
Allegato E080117
Modulo per riduzione Minimo Impegnato
CIP 46
Provvedimento CIP 04 Agosto 1974
Provvedimento CIP 11 Agosto 1975
Circolare MSI n. 3629/2009
Modulario