Protocollo per il settore ittico

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Verrà siglato il prossimo gio­vedì un accordo di colla­borazione tra la Camera di Com­mercio e il Consorzio Mediter­raneo della Lega Pesca per il rilancio del settore ittico. L'appuntamento è presso la sede della Camera di Commer­cio alle 11.00.

L'accordo vuole contribuire alla valorizzazione del ruolo della pesca nella provincia di Latina, un settore che conta 288 pescherecci di cui 231 opera­tivi nella piccola pesca e 75 nella tecnica dello strascico, più di 500 occupati fra imbarcati e indotto a terra, per una produzione di 3.200 tonnellate an­nue e una produzione di circa 27 milioni di euro.

Il Consorzio Mediterraneo rag­gruppa 19 cooperative con ol­tre cento ricercatori di varia formazione e svolge attività di consulenza e partenariato nel settore ittico con particolare riferimento agli aspetti di na­tura biologica, ecologica, tec­nologica, economica e forma­tiva.

Tre, in particolare, sono le at­tività principali che all'indo­mani della firma dell'accor­do vedranno la Camera di Com­mercio di Latina ed il Consor­zio Mediterraneo collaborare attivamente al rilancio dell'eco­nomia ittica nella provincia:

1)rilancio di un modello per lo sviluppo sostenibile della pe­sca e per la gestione integrata dell'ambiente costiero del gol­fo di Gaeta; 2)indagine quali­tà-quantitativa sulla presenza dei banchi naturali di mollu­schi bivalvi (quali telline, can­nolicchi e vongole), finalizza­ta al rilancio delle attività di pesca lungo la fascia costiera della provincia di Latina; 3)in­dividuazione e catalogazione di siti idonei ad insediamenti produttivi di acquacoltura e maricoltura lungo la fascia co­stiera della provincia di Lati­na. Il primo progetto a partire sarà quello relativo all'indagi­ne sulla presenza di molluschi bivalvi: nello specifico i ricer­catori di Mediterraneo, insie­me con Istituto Brunelli e Isti­tuto Zooprofilattico Sperimen­tale del Lazio e della Toscana, studieranno la consisten­za e l'evoluzione dei banchi na­turali per arrivare a definire lo sforzo sostenibile di pesca per la zona in oggetto. L'obiettivo è quello di indicare agli imprenditori potenzialità e mo­dalità per un rilancio delle at­tività di pesca dei molluschi nella zona che assicuri una buo­na ricaduta occupazionale e sia compatibile con l'ecosistema. Si prevede l'avvio delle seguen­ti attività: Indagine preliminare presso gli operatori e valutazione degli effetti delle atti­vità di ripascimento sui ban­chi naturali di molluschi e impatti sulle attività di pesca pro­fessionale; Definizione di strategie e piani di ge­stione mira­te alla defini­zione del massimo pre­lievo sosteni­bile.

Alla firma dell'accordo saranno pre­senti: il pre­sidente Lega Pesca, Ettore Ianì, il presi­dente del Consorzio Mediterraneo Agostino Ba­gnato, il re­sponsabile Lega Pesca-Lazio, Claudio Costa, il Presidente Provinciale Lega Coop Marcello Ciccarel­li, e, naturalmente, il Presiden­te della Camera di Commercio Vincenzo Zottola. «L'accordo di collaborazione – ha detto Et­tore Ianì – va nella giusta dire­zione di una politica di sussi­diarietà che avvicina impren­ditori ed istituzioni».

Fonte: La Provincia