Progetto Pilota Strategie di sviluppo locale per la valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio enogastronomico, turistico, culturale ed ambientale in provincia di Latina

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...

Strada-Vino-689x388Il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Latina, la Camera di Commercio, l’Associazione “Strada del Vino” e l’Istituto d’Istruzione Superiore “San Benedetto” è stato approvato con delibera di giunta n.381, del 5 settembre 2017 e siglato dalle parti il 29 settembre scorso.
L’accordo nasce su iniziativa dell’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo per dare avvio a strategie di sviluppo locale tese alla valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio enogastronomico, turistico, culturale e ambientale della provincia pontina.
Con la firma del Protocollo si punta a sostenere forme di aggregazione ed esperienze virtuose nel campo dell’innovazione agroalimentare. In particolare, i soggetti sottoscrittori intendono promuovere le risorse ambientali, i parchi, i luoghi storici e di pregio della provincia e sviluppare servizi attorno a specifici itinerari artistici, culturali o religiosi, che incontrino il mondo del cibo e del vino e consentano a turisti e visitatori di scoprire i territori di produzione e le eccellenze agroalimentari della nostra provincia.
Strada-Vino1Saranno coinvolti nel progetto gli attori economici del territorio che, attraverso le loro attività, conservano vive le tradizioni produttive e la qualità dei prodotti locali. Le eccellenze agro-alimentari della provincia di Latina potranno essere conosciute attraverso appositi itinerari dedicati a turisti e visitatori e grazie a iniziative con cui affrontare i mercati esteri, come il sito web della Strada del Vino realizzato nell’ambito dell’Intesa.

Obiettivi del progetto sono:

  • la valorizzazione dei laghi costieri, il sistema dei Canali di Bonifica dell’Agro pontino fino alla Collina Lepina, le aree degli Ausoni e Aurunci e le sinergie con l’offerta enogastronomica locale di qualità (dall’olio Dop Colline Pontine alle olive di Gaeta passando per vitigni autoctoni quali il Moscato di Terracina, il Bellone, il Nero Buono di Cori);
  • l’individuazione delle peculiarità naturali, culturali ed economiche che concorrono a creare un’immagine identificativa del territorio;
  • la progettazione di eventi tematici, percorsi turistici e interventi di comunicazione che facciano emergere tale identità territoriale, garantendo la sua visibilità a livello regionale e nazionale;
  • la fruizione da parte del Comune di Latina di uno spazio funzionale nel centro della città al servizio delle imprese e dei cittadini, anche come sede di rappresentanza e di eventi della Strada del Vino.

Strada-Vino2«La firma di questo Protocollo – ha affermato l’Assessore alle Attività produttive e Turismo Felice Costanti – è il primo passo verso la realizzazione della “Casa dell’Enogastronomia dell’Agro pontino”, un progetto inserito nel Documento Unico di Programmazione e che con la sottoscrizione dell’intesa viene affidato in gestione alla “Strada del Vino” affinché l’associazione, che mette in filiera le realtà enogastronomiche della nostra provincia, abbia finalmente una sede permanente, adeguata al numero e al livello delle aziende che vi aderiscono».
«L’impegno – ha sottolineato il Commissario straordinario della Camera di Commercio Mauro Zappia – è quello di creare un approccio condiviso sulle condizioni, anche di sistema, in grado di valorizzare le vocazioni del territorio, porre al centro la tutela dell’ambiente e della salute, rilanciare un turismo lento ed ecosostenibile. Quello di oggi è solo il lancio di un progetto pilota all’interno del quale verranno organizzati percorsi ed eventi di promozione delle eccellenze agro-alimentari in contesti di particolare pregio ambientale quali il Parco Nazionale del Circeo, i Giardini di Ninfa e altri ancora. L’obiettivo è anche quello di sostenere le imprese nella promozione dell’export in un ambito di sistema che valorizzi anche la bellezza».
Strada-Vino3«Gli obiettivi contemplati nel Protocollo – ha evidenziato il Dirigente scolastico dell’IIS San Benedetto Vincenzo Lifranchi – impegnano l’Istituto nel delicato e avvincente compito di restituire al territorio operatori di settore preparati, motivati e consapevoli della ricchezza produttiva da valorizzare. Per gli studenti del San Benedetto è fondamentale l’inserimento attivo in contesti produttivi d’eccellenza come quelli che ‘animano’ la “Strada del Vino”, in regime di Alternanza scuola-lavoro, ma anche – progressivamente – attraverso la sottoscrizione eventuale di contratti di apprendistato al lavoro, che rendano agli studenti stessi il senso reale di una formazione in ambito tecnico-professionale finalizzata alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari pontine».
Il Protocollo è aperto a nuove adesioni di partner con cui costruire un vero e proprio Ecosistema Turistico-Culturale della provincia di Latina.