Campagna olearia 2006/2007 all'insegna dell'alta qualità nel Lazio, con un incremento della quantità di olio prodotta che sale, in un anno, dai 219.193 ai 230.000 quintali.
Crescita della raccolta in controtendenza rispetto nazionale, quasi 7 milioni di quintali, in leggera flessione rispetto allo scorso anno. E' quanto rileva la Confederazione italiana agricoltori diffondendo le previsioni sulla produzione olivicola appena iniziata, con le prime bottiglie di olio nuovo che inizieranno ad essere disponibili per i consumatori alla fine di ottobre. Raccolta in flessione invece, secondo quanto stima l'organizzazione agricola, per le olive da tavola di cui si prevede una raccolta di circa 30.000 quintali (nel 2005: 35.774). L'andamento climatico dei prossimi mesi potrà ancora incidere sul risultato finale sia in termini quantitativi che qualitativi, conclude la confederazione agricola, «ma non c'e' dubbio che la qualità degli oli di questa annata sarà fra l'ottimo e l'eccellente ed aumenterà ancora l'offerta di extravergine, di quello biologiche con marchio Dop e Igp, per i quali l'Italia detiene l'assoluto primato»
Fonte: La Provincia