Nuovo decreto direttoriale aggiorna la modulistica del Registro delle imprese – Bris

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EuropaE’ stato pubblicato il Decreto direttoriale 12 maggio 2017, del Ministero dello Sviluppo Economico, recante ‘Integrazione delle specifiche tecniche per la trasmissione delle pratiche al registro delle imprese ed al REA. Misure necessarie all’attuazione della direttiva BRIS ‘.
Il decreto apporta modifiche ed integrazioni alle specifiche tecniche, di cui al decreto ministeriale 18 ottobre 2013, modificato dal decreto ministeriale 6 febbraio 2017, su cui è costruita la modulistica del Registro delle imprese e del REA.
Le specifiche tecniche di cui al decreto direttoriale 12 maggio 2017 acquistano efficacia a decorrere dall’ 8 giugno 2017.
A partire dal 1° settembre 2017 non potranno più essere utilizzati programmi realizzati sulla base delle specifiche tecniche approvate con precedenti decreti ministeriali.
Oltre ad integrate le specifiche tecniche in essere con modifiche ai codici relativi ai comuni o alle corrispondenti denominazioni (tabella COM) per accorpamenti e modifiche e con l’integrazione delle autorizzazioni all’assolvimento del bollo virtuale (tabella VRT) per intervenute variazioni, sono state introdotte le misure necessarie all’attuazione della direttiva 2012/17/UE, che ha istituito, a livello europeo, il ‘sistema di interconnessione dei registri delle imprese’ ( Business Registers Interconnection System – BRIS), come l’introduzione di nuovi campi nei moduli S1 e S2 e di due nuove tabelle con codice TEC e TER, da utilizzarsi per indicare, rispettivamente, lo Stato e il Registro di iscrizione della società avente succursali in Italia o derivante da fusione transfrontaliera cui abbia partecipato almeno una società avente sede legale in Italia. Sarà così determinato l’identificativo unico europeo (EUID) ai sensi della direttiva suddetta.
Il sistema di interconnessione dei registri delle imprese a livello UE, realizzato grazie all’impegno congiunto di tutti gli Stati membri e della Commissione europea:

  1. garantirà l’accesso a livello dell’UE alle informazioni sulle società di capitali registrate negli Stati membri;
  2. renderà possibile, per la prima volta, la comunicazione elettronica tra tutti i registri delle imprese di tutta l’UE, i quali potranno scambiarsi informazioni sulle succursali estere e sulle fusioni transfrontaliere di società.

I cittadini, le imprese e le autorità nazionali potranno cercare, attraverso il portale europeo della giustizia elettronica, informazioni depositate dalle società nei propri registri nazionali.
Il sistema di interconnessione dei registri delle imprese entrerà in funzione l’8 giugno 2017 e sarà successivamente implementato.