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Cari lettori,

La Commissione europea – Direzione Generale Imprese – promuove attraverso la rete degli Euro Info Centre una campagna di informazione e sensibilizzazione delle piccole e medie imprese sull’e-business.

Dal 14 settembre 2001 e sino alla fine di giugno 2002, gli Euro Info Centre (EIC) italiani, come quelli di altri 17 paesi, sono impegnati nella realizzazione di una campagna europea intesa a fornire informazioni pratiche e assistenza tecnica alle PMI che vogliono implementare soluzioni di "e-business". La campagna e-business degli EIC è una delle prime azioni che rientrano nell’iniziativa europea Go-Digital, il cui scopo è di incoraggiare le PMI ad utilizzare Internet nella propria attività e adottare soluzioni di e-business.

Questa newsletter è una delle azioni intraprese dagli Euro Info Centre italiani per promuovere l’e-commerce

IN QUESTO NUMERO:

SCENARI

ITALIA, INTERNET, LE IMPRESE..

L’Istat ha concluso una ricerca sull’uso delle tecnologie dell’informazione e il commercio elettronico nelle imprese del Nord-est che fornisce un quadro interessante per tutta Italia.

L’82% delle imprese del Nord-est ha un collegamento a Internet rispetto all’87,7% nel Nord-ovest, all’80,8% nel Centro e al 74,8% nel Sud. Ancora basso il numero di quelle con un proprio sito: nel Nord-est sono il 39,4% del totale contro il 44% nel Nord-dovest, il 38,3% del Centro e il 32,9% del Sud. Per quanto riguarda il commercio elettronico solo il 9,7% delle imprese del Nord-est dichiara di fare acquisti online rispetto al 14,5% del Nord-ovest e al 11,8% del Centro.

Ma cosa c’è alle spalle di questa massiccia diffusione di Internet? Non ancora abbastanza come dimostra il quinto rapporto dell’Internet Benchmarking Italia, presentato di recente all’Unione Industriali di Roma da cui emerge che nel 2001 il 70,8% dei domini Internet registrati dalle aziende italiane non è stato utilizzato. Secondo lo studio, su un campione di 30.000 siti Web effettivamente realizzati, il 52,4% sono solo "home page di facciata" o comunque siti non aggiornati da oltre un anno, il 31% sono pagine amatoriali o personali (e quindi non classificabili come imprenditoriali) e solo il 16,6% del totale risultano strutturati e gestiti a livello imprenditoriale. A supportare la tesi di una diffusione di Internet solo apparente ci sono anche i dati elaborati da Eurostat, secondo cui a livello europeo l’86,4% delle imprese con almeno 10 addetti ha delle connessioni Internet ma solo l’11,6% effettua acquisti e il 3,6% vende i propri prodotti on line.

….E LA P.A.

Un quadro meno incoraggiante emerge da un’analisi condotta da Accenture relativa alla presenza su Internet dei governi che ha "bocciato" l’Italia, mettendo in evidenza l’inefficacia dei servizi offerti on line. Il report ha preso in considerazione la presenza in Rete delle pubbliche amministrazioni di 23 paesi a livello; nella classifica emersa da questa analisi l’Italia ha ricevuto una valutazione impietosa che l’ha vista piazzarsi al terzultimo posto, con un rating poco superiore a 20 (il Canada vanta un indice di 50), davanti solo a Sud Africa e Messico e dietro anche alla Malesia. I paesi più bravi sono invece Canada, Singapore e Stati Uniti. Nella top ten figurano cinque paesi europei (Danimarca, Gran Bretagna, Finlandia, Germania e Irlanda). Pare quindi che la PPAA italiana non stia producendo molto per sfruttare Internet al fine di offrire migliori servizi a imprese e cittadini. In Canada, paese vincitore di questa particolare classifica, diversi ministeri dialogano on line e danno accesso a informazioni provenienti da oltre 35 agenzie federali e più di 250 enti provinciali e territoriali, tanto che dal portale del governo centrale è possibile connettersi a 450 siti istituzionali ed essere sicuri di una risposta entro 24 ore per ogni quesito inviato via e-mail. Altri esempi interessanti di quanto può essere realizzato con Internet li troviamo in Irlanda, dove aziende e singoli individuali possono monitorare on line la propria posizione fiscale, mentre a Singapore e in Finlandia è possibile accedere ai servizi on line del governo attraverso il telefono cellulare.

PAGAMENTI ON LINE

Novità nei pagamenti on-line

Una delle ragioni che rallentano la crescita del commercio elettronico è certamente la sicurezza delle transazioni sulla Rete. Per questo motivo l’ABI ha promosso un nuovo strumento, sviluppato da SSB e denominato Bankpass che elimina qualsiasi rischio. Bankpass, che viene offerto ai clienti dalle singole banche alle condizioni che ritengono più opportune, consente all’utente di registrarsi iscrivendo in un apposito "portafoglio" gli strumenti di pagamento che intende utilizzare (carta di credito, bancomat) per il suo shopping on line. Al momento della transazione con un sito che aderisce a Bankpass, l’utente viene rediretto al proprio "portafoglio" in cui sceglie lo strumento e ordina il pagamento senza che vi sia alcuna trasmissione di numeri e codici segreti. Nel caso in cui il venditore non aderisse a Bankpass, la sicurezza è garantita dalla generazione di un codice numerico valido esclusivamente per la singola transazione che quindi evita la trasmissione del numero dell acarta di credito (in questo il sistema è analogo ad altri già presenti). Il vantaggio non è solo maggiore sicurezza per il cliente, ma anche per il commerciante: Bankpass infatti gli mette a disposizione un "POS virtuale centralizzato" e, grazie all’autenticazione dell’utente, lo mette al riparo dalle truffe.

In avvio anche anche una versione del servizio su cellulare, per adesso disponibile solo per il trasferimento di fondi tra privati. Per saperne di più, oltre che rivolgersi alla propria banca,

http://www.ssb.it/ssbonline.nsf
http://www.i-dome.com/docs/index.phtml?id=2390

GUIDE E STRUMENTI

Un’ introduzione semplice ed esaustiva agli obiettivi e alle possibilità del business on-line.

http://www.eb2.it/attach/Guida%20Camere%20di%20commercio.pdf

Una guida ipertestuale propedeutica al business plan della propria Internet Company.

http://www.eb2.it/flash/guide/iperweb.htm

La mappa grafica delle dinamiche dell’Internet Marketing, per visualizzarle e memorizzarle subito.

http://www.eb2.it/flash/guide/dinamiche.htm

Una veloce descrizione animata dei principi dell’eCommerce e delle strategie di Internet Marketing.

http://www.eb2.it/flash/guide/overview.htm

OSSERVATORIO

Per il nostro osservatorio dedicato alle attività delle Camere di Commercio sull’e business, ecco la "Piazza d’affari" di Made in Liguria. Un’area nata per sviluppare, promuovere e favorire la comunicazione fra le aziende liguri e il resto del mondo.

http://www.made-in-liguria.it/Asp/imprese.asp

E-GOVERNMENT

Portale di accesso a 1000 siti selezionati per l’e-government lanciato in concomitanza con il Third Global Forum e con il supporto del Dipartimento della Funzione Pubblica.
http://www.egov.it

EVENTI

Bari Fiera del Levante 24-26 maggio .Tre giorni di conferenze, presentazioni e incontri tra ricercatori, imprenditori, investitori e pubblici amministratori, impegnati nel campo delle tecnologie e delle applicazioni multimediali. Un’opportunità di approfondimento sulla società di domani: tecnologie, informazioni e conoscenze al servizio dei cittadini e delle imprese.

http://www.multimedia2002.it/

SPECIALE LARGA BANDA

Una panoramica completa sulla Larga Banda, definizione

http://www.innovazione.gov.it/ita/intervento/banda_larga/task_force/definizione.htm

Servizi, applicazioni e ambiti di utilizzo

http://www.innovazione.gov.it/ita/intervento/banda_larga/task_force/servizi.htm#41

Glossario

http://www.innovazione.gov.it/ita/intervento/banda_larga/task_force/glossario.htm

Task Force

http://www.innovazione.gov.it/ita/intervento/banda_larga/task_force/task_force.htm