E fine anno la « Giunta regionale di centrosinistra guidata da Piero Marrazzo approverà la nascita del distretto industriale 'della nautica». Un annuncio atteso da mesi da parte dell'Assessore alla piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De Angelis, che ha dato la lieta notizia intervenendo ieri a Fiumicino alla chiusura del convegno sul tema: «condizioni ed opportunità per lo sviluppo del distretto della nautica di Fiumicino e del delta del Tevere».
Un tema che non riguarda nello specifico il territorio pontino ma nasconde legami più profondi, soprattutto legati al mercato della nautica. «Nei mesi scorsi – ha aggiunto l'assessore – abbiamo raccolto tre diverse proposte provenienti da Confindustria, Cna e Consorzio Roma-Latina, giungendo all'approvazione, dopo un apposito studio sulla consistenza e sulla competitività del settore, di una proposta che, entro un mese, porteremo al tavolo di concertazione con istituzioni, associazioni di categoria e consorzi, per poi giungere all'esame della Giunta». «Mi sento fin d'ora di affermare, ha proseguito De Angelis, che già nel bando 2007 della Legge 36/2001 a sostegno dei distretti industriali, l'istituendo distretto della nautica potrà godere di importanti contributi per lo sviluppo del settore, tra i più dinamici della nostra regione».
Basti pensare che il Lazio conta circa 350 chilometri di costa, con importanti insediamenti produttivi, sia nella cantieristica che nella nautica da diporto. Il settore della nautica è forte di circa 2.500 aziende, il 60% delle quali in provincia di Roma, e offre occupazione ad oltre seimila addetti. Numeri importanti, quindi, che intendiamo potenziare.
«L'obiettivo del distretto – ha concluso l'assessore – è appunto favorire l'innovazione nel settore, attivando sinergie di rete e di filiera. Sostenere la nautica significa sostenere l'industria, l'artigianato, i servizi, il commercio ed il turismo». Lo sanno bene le imprese pontine che, dagli anni '70 ad oggi ne hanno fatta tanta di strada. Oggi il settore nautico è praticamente l'unico in provincia che non conosce crisi, che offre posti di lavoro e possibilità di crescita e sviluppo. Purtroppo non vanno di pari passo i servizi offerti sul territorio.
Ad essere carenti sono le strade che portano al mare, e creano difficoltà alle grandi imprese che lavorano nell'entroterra, sono le strutture turistico ricettive degne di nota, che possano ospitare chi ad esempio, acquista delle imbarcazioni di lusso e per questo è di frequente ospite del territorio.
Ora si spera che la concessione dello status di distretto riesca a fornire nuova linfa ad un settore che sta dimostrando di potercela fare da solo, ma che potrebbe avere uno sviluppo inarrestabile. Ci sono realtà sul territorio pontino, di primo piano a livello mondiale, i cantieri Rizzardi ad esempio, fanno scuola nel mondo. A quanto pare le istituzioni seppur in ritardo, hanno finalmente capito che è necessario investire sull'eccellenza regionale per rilanciare lo sviluppo economico.