«Oltre le righe». Così Pietro Di Donna, procuratore dei Cantieri Navali Di Donna, definisce l'intervento con il quale l'assessore alla Viabilità, Ser­gio Meneghello, ha polemizzato con Enzo Zottola circa il passaggio di un trasporto eccezio­nale di un'imbarcazione nel cen­tro cittadino. Il presidente della Camera di Commercio si era adoperato perché l'assessore concedesse l'autorizzazione all'attraversamento, ma Meneghello, convinto della pericolo­sità del trasporto, aveva reagito denunciando quelle che consi­derava le pressioni di Zottola. La ditta Di Donna, proprietaria dell'imbarcazione causa della controversia, in un suo comunicato, spiega che il natante do­veva essere esposto al salone della nautica di Genova e che "con largo anticipo era stata richiesta l'autorizzazione, alla luce delle vigenti disposizioni di legge". "Purtroppo -continua la nota-tale autorizzazione non veniva rilasciata dagli organi compe­tenti del comune di Terracina, che sollecitato per diverso tem­po non dava alcun cenno in me-rito". La ditta sottolinea che la mancata partecipazione al salone l'avrebbe messa in condizio­ne di "subire molteplici danni economici, nonché il travolgi­mento d'impegni presi con la manifestazione genovese". Di qui, la decisione del cantiere di coinvolgere il "presidente del­la Camera di Commercio di La­tina, ente che sta seguendo con notevole impegno il settore del­la nautica, relativo ai cantieri della nostra provincia". Secon­do la ditta, "l'aver voluto per for­za far conoscere il puntuale in­teressamento del presidente Zot­tola, sembra un comportamen­to strano se non inspiegabile, perché il predetto ha rimarcato con l'assessore Meneghello la necessità, nei tempi stabiliti per Genova, dell'autorizzazione al passaggio". "Che poi l'assessore -si legge ancora nella nota- ab­bia visto in questo intervento un attentato alla sicurezza dei suoi cittadini, è veramente cosa uni­ca perché il passaggio sarebbe avvenuto (come è stato) nelle prime ore della notte e nei ter­mini di assoluta sicurezza, co­me si è attuato". Con la sua pre­occupazione, insomma, Mene­ghello sarebbe andato "un po' oltre le righe".

Fonte: La Provincia [Andrea Di Lello]