INVESTIMENTI garantiti per la Marconi-Ericsson. L'azienda italo-svedese ha presentato ieri l'altro il piano industriale triennale ai sindacati, garantendo investimenti cospicui per l'ala italiana dell'azienda.
Nel nostro Paese non ci saranno tagli al personale, in quanto quelli annunciati saranno relativi agli altri stabilimenti d'Europa. Per il sito di Latina si preparano ulteriori investimenti, che saranno indicati nello specifico nel corso del prossimo vertice fissato per il 10 novembre. Soddisfatti i rappresentanti sindacali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil che hanno preso parte venerdì all'incontro con la dirigenza della Marconi-Ericsson, davanti al delegato del Governo per i problemi industriali. Un vertice durato oltre cinque ore e conclusosi solo a tarda sera, nel corso del quale i dirigenti della Marconi-Ericsson hanno illustrato i contenuti delle 60 pagine di piano industriale triennale. Investimenti per milioni di euro e garanzia di proseguimento dell'attività per tutti i siti industriali italiani della società: sono questi i principali contenuti del piano industriale. «Non possiamo che essere soddisfatti – ha commentato al termine del vertice il segretario provinciale della Fiom Cgil Vincenzo Quaranta -. Di fatto siamo riusciti a scongiurare il rischio di uno smantellamento e di una perdita di identità italiana per la Marconi-Ericsson. L'azienda non perderà la propria caratterizzazione italiana, ma prenderà il meglio della tradizione del partner svedese, offrendo in cambio il meglio delle capacità italiane maturate in questi anni. L'altra garanzia fondamentale che abbiamo ottenuto è quella relativa agli stabilimenti. Quello di Latina, in via del Piccarello, non sarà chiuso, ma ampliato e tenuto in considerazione per gli investimenti previsti nel piano triennale. Il prossimo 10 novembre – ha concluso Quaranta -, avremo un nuovo incontro con la dirigenza, che ci illustrerà nello specifico quelli che sono gli investimenti per lo stabilimento di Latina».
Fonte: Latina Oggi [Tony Ortoleva]