L’innovazione digitale per le imprese pontine, concorrenza e competitività nell’era 4.0

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Tavolo incontro 8 novembreLa cultura e la pratica digitale contagiano anche la provincia di Latina. Una sala gremita ha ospitato il convegno “Punto Impresa Digitale: concorrenza e competitività nell’era delle innovazioni 4.0”, organizzato dalla Camera di Commercio di Latina con l’obiettivo di promuovere nell’ambito del Piano Nazionale Impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico gli strumenti di crescita derivanti dalla quarta rivoluzione industriale e messi a disposizione della realtà imprenditoriale del territorio.
L’evento si è svolto in collaborazione con il Comune di Latina (presenti il Sindaco Damiano Coletta e l’Assessore alle Attività Produttive Giulia Caprì), rispondendo all’esigenza camerale di avviare un processo di costruzione a livello locale di un ecosistema dell’innovazione digitale attraverso alleanze e collaborazioni con gli altri soggetti della governance locale, utile a condividere e favorire la conoscenza e l’uso delle tecnologie abilitanti.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le opportunità di sostegno economico a favore delle Micro e PMI provinciali previste nel bando camerale, tutt’ora in pubblicazione, per finanziare l’adozione e l’impiego delle tecnologie abilitanti in una prospettiva di alfabetizzazione digitale delle imprese, tramite l’utilizzo di voucher (contributi a fondo perduto).
Inoltre, sono stati presentati i servizi offerti dalla struttura di servizio Punto Impresa Digitale, operante presso la Camera di Commercio, che mette a disposizione dell’utenza la professionalità di due Digital Promoter con il compito di assistere concretamente nella crescita delle imprese attraverso l’individuazione degli interventi più opportuni per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal digitale; sulla condivisione delle conoscenze tra sistema imprenditoriale ed esperti; nella messa in contatto con la rete delle strutture specialistiche di servizio presenti sul territorio (come i Competence Center ed i Digital Innovation Hub) ma, soprattutto, nell’aumento del grado di  consapevolezza delle singole aziende del proprio posizionamento sui temi dell’innovazione, attraverso lo strumento dell’assessment.
Sala De PasqualeLa diffusione della conoscenza di base delle nuove tecnologie abilitanti 4.0 e, in particolare, di quelle previste nel bando camerale “Voucher digitali 2018”, è stata affidata ad Antonio Romeo, rappresentante di Dintec-Consorzio per l’innovazione tecnologica, di Roma, che ne ha illustrato le caratteristiche e gli effetti positivi che ciascuna di queste può avere sull’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, nel rispetto delle esigenze delle imprese ed in funzione del settore economico di appartenenza.
Un progetto, quello del PID che il Commissario Mauro Zappia non esita a definire “una piccola rivoluzione che incide sul piano culturale oltre che tecnologico. L’assessment, in particolare, rappresenta per l’azienda il primo passo per individuare le aree di intervento prioritarie e valutare le migliori soluzioni. Si tratta di una metodologia di indagine che incide sulla conoscenza e questa, a sua volta, come in una catena di valore, contribuisce all’innalzamento della consapevolezza delle imprese sui benefici offerti dalle tecnologie digitali, cambia faccia all’impresa e può riscrivere le strategie aziendali allargando il concetto di innovazione dalla dimensione tecnologica alle tematiche organizzative, gestionali, di marketing e di comunicazione”. Il Commissario ha anche anticipato ai presenti di aver disposto un incremento della dotazione finanziaria prevista per l’erogazione dei voucher (che passa da € 203.000,00 a € 387.000,00) al fine di consentire ad un numero ancor più ampio di aziende del territorio di poter beneficiare dell’agevolazione. Un’attenzione particolare è riservata a quelle imprese che risulteranno in possesso del rating di legalità, per le quali è prevista una premialità specifica”