La provincia di Latina sui mercati internazionali

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exportA giugno 2018 le vendite sui mercati esteri della provincia hanno sfiorato i 2,9 miliardi di euro, mettendo a segno un recupero esaustivo dell’intera contrazione registrata nell’analogo periodo dell’anno precedente (+14,99%, a fronte del -15,2% da gennaio a giugno 2017). Altrettanto, sono risultati in crescita gli acquisti dall’estero, che hanno raggiunto quasi i 3,5 miliardi di euro, per una variazione tendenziale anch’essa a due cifre (+13,74%). All’esito di tali dinamiche, il disavanzo commerciale ha raggiunto i 618 milioni di euro, a fronte dei 571milioni di euro riferiti ai primi sei mesi dello scorso anno.

Grafico 1 – Var. tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale della provincia di Latina (⇓)

La performance esportativa laziale (-2,26% la variazione tendenziale) è determinata, in primis, dalle dinamiche capitoline, che non mostrano variazioni significative nella prima porzione d’anno (+1,81%); pesa, inoltre, la contrazione rilevata nel frusinate (-19,11%), che segue il rimbalzo registrato lo scorso anno. Dunque, il confronto territoriale restituisce una semestrale piuttosto favorevole per la provincia di Latina, che mostra un ritorno su dinamiche più consuete per il  territorio.

Tabella 7 – Import – Export Lazio per province (⇓)

La disaggregazione del dato complessivo locale in funzione delle principali destinazioni mostra una concordanza nel segno per tutte le aree geografiche; in particolare, il continente europeo, principale acquirente estero delle merci pontine, archivia la flessione precedente (+12,64% la variazione tendenziale, a fronte del -15,20% dell’analogo periodo 2017). Significativa anche la crescita del mercato asiatico (+61,56%).

Tabella 8 – Import – Export Latina per continenti (⇓)

Scendendo ulteriormente nel dettaglio dei singoli Paesi, in Europa i principali mercati di sbocco dei prodotti pontini risultano essere, in primo luogo, il Belgio (54% dei flussi verso le aree europee), destinazione “logistica” della gran parte delle produzioni farmaceutiche locali, per un ammontare di 1miliardo e 321milioni circa di prodotti ivi destinati alla fine di giugno scorso (+4,5% la variazione tendenziale). Segue il mercato tedesco (345milioni di euro esportati, pari al 14% della quota europea), che registra una crescita vigorosa degli acquisti di merci pontine: +58,0% solo nei primi sei mesi di quest’anno, a fronte del +10,8% tra gennaio e giugno 2017. Anche i Paesi Bassi (10% la quota europea, +10% la variazione tendenziale) registrano una significativa crescita; diversamente la Francia (4% la quota europea), mostra una flessione intorno ad 1/5 delle esportazioni verso tale destinazione.
Passando al continente americano, sono gli USA il primo cliente delle imprese pontine, con il 66% dei flussi di merce destinati oltre oceano, per un valore pari a 115milioni di euro, in linea con i valori 2017; al secondo posto il Brasile, che raddoppia quasi le sue importazioni dalla provincia di Latina, passando a 25milioni di euro a giugno scorso (a fronte dei 14milioni di euro nell’analogo periodo 2017); seguono Canada e Argentina (entrambi intorno al 7% dei valori esportati verso l’america), quest’ultima in decisa crescita. Infine, per quanto riguarda l’Asia, in pole position si colloca il Giappone che raggiunge i 125milioni di euro di esportazioni (a fronte dei 30milioni nei primi sei mesi del 2017), divenendo “terra di conquista” delle merci pontine, in crescita esponenziale non solo per quanto attiene i prodotti farmaceutici (90% degli acquisti pontini), ma anche per gli Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione, nonché per i Prodotti da forno e farinacei. Diversamente, si conferma il minore appeal delle nostre merci in Cina che, a giugno 2018, mostra un ulteriore calo, fermandosi a poco più di 13milioni di euro di acquisti (-50,28%).

Le dinamiche settoriali

Il Manifatturiero e l’Agricoltura sono ancora una volta i settori leader dell’export della provincia di Latina, in analogia con quanto riscontrato su base nazionale, spiegando la totalità delle esportazioni provinciali (99,7%).

Tabella 9 – Import – Export Latina per Settori (⇓)

 

L’Export dell’Agricoltura

L’agricoltura pontina conferma dinamiche di crescita senza soluzione di continuità anche nel primo scorcio del 2018, infatti, i valori esportati agricoli risultano superiori all’analogo periodo del 2017: +5,47% la variazione tendenziale, che va ad aggiungersi al consistente aumento precedente (+15,56%), attestandosi intorno ai 133milioni di euro di merci vendute sui mercati internazionali. In leggera flessione, invece, il valore delle importazioni di prodotti agricoli esteri, pari a poco più di 51milioni; tali flussi hanno determinato un saldo positivo della bilancia commerciale pari a +82milioni di euro, in ulteriore avanzo rispetto al I semestre dello scorso anno.
L’Europa si conferma la principale destinazione (95% la quota sul totale), per una cifra di poco superiore ai 126milioni di euro, in crescita tendenziale intorno al 5%. Data la deperibilità delle merci, le destinazioni geograficamente più distanti risultano meno significative in termini di export; tra queste si evidenzia il continente americano, che importa dalla provincia di Latina 5milioni e 397mila euro di prodotti, mettendo a segno un incremento tendenziale del 56,5%.

Tabella 10 – Import – Export Latina – Settore Agricolo per continenti (⇓)

Disaggregando le aree geografiche su esposte per singolo Paese acquirente, la Germania si conferma il primo cliente, importando merci agricole della provincia di Latina per un valore superiore ai 66milioni di euro, in ulteriore crescita tendenziale del 13% circa; seguono a notevole distanza Polonia e Francia, che, dopo il rimbalzo dello scorso anno (per entrambi intorno al +25% la variazione tendenziale da gennaio a giugno 2017), mostrano una lieve decelerazione: gli acquisti ammontano ad oltre10milioni e di euro, intorno -6% le variazioni tendenziali.
Tra i paesi extraeuropei, pur tenendo conto della relatività numerica di tali dati, vale la pena evidenziare come gli USA siano di gran lunga il primo cliente del continente americano, assorbendo oltre il 90% delle esportazioni agricole verso le americhe, per un controvalore di prodotti che sfiora i 5milioni di euro, in decisa crescita tendenziale (+48,44%).
Per quanto riguarda l’Asia, il primo paese acquirente dei prodotti agricoli locali è l’Arabia Saudita che assorbe il 77% del totale esportato nel continente asiatico, pari ad un controvalore di poco superiore ai 875mila euro, in leggero decremento tendenziale (-9,82%, a fronte del +50,54% dell’analogo periodo 2017).
Per quanto riguarda le tipologie di prodotti agricoli esportati dalla provincia di Latina sui mercati internazionali, al primo posto troviamo le “Colture agricole non permanenti” (cereali e ortaggi), per un valore pari ad oltre i 93milioni di euro, in crescita tendenziale del 4,26% ed un peso pari al 70% delle vendite all’estero del comparto agricolo locale. Tornano a crescere (+14,11% la variazione tendenziale) le vendite di “Colture agricole permanenti” (frutta, uva..), il cui controvalore è superiore ai 24milioni di euro.
A seguire, le Piante vive (fiori e piante): quasi 13milioni di euro il valore di tali merci collocate all’estero, in ulteriore crescita nella prima porzione d’anno (+8,51%).

Tabella 11 – Import – Export Latina – Settore Agricolo (⇓)

 

 Il Settore Manifatturiero

Alla fine del mese di giugno 2018, le esportazioni industriali della nostra provincia superano i 2miliardi e 700milioni di euro e mostrano il ritorno ad una crescita tendenziale significativa (intorno al 15%), a piena compensazione della flessione evidenziata nella prima semestrale 2017.
Tali dinamiche sono determinate dal segmento Farmaceutico (78% dell’export manifatturiero locale) che, registrando vendite all’estero superiori ai 2miliardi e 127milioni di euro, recupera interamente la perdita dei primi sei mesi dell’anno precedente. Buona, inoltre, la performance anche del metalmeccanico (oltre 138milioni di euro di vendite all’estero) in accelerazione tendenziale rispetto al giù positivo risultato dell’anno precedente (+10,7% la variazione rispetto ai primi sei mesi del 2017).
Stazionaria la Chimica, per un ammontare totale di prodotti esportati pari a poco meno di 150milioni di euro (5,48% del totale manifatturiero).

Tabella 12 – Import – Export Latina – Settore Manifatturiero (⇓)

Dall’incrocio tra le merci collocate all’estero e le destinazioni finali emerge uno scenario positivo condiviso da tutte le aree geografiche.

Tabella 13 – Import – Export Latina – Settore Manifatturiero per continenti (⇓)

Per quanto attiene il mercato europeo, le prime destinazioni sono Belgio, che raccoglie oltre la metà dei prodotti farmaceutici in quanto sede di importanti piattaforme logistiche; a significativa distanza si collocano la Germania, i Paesi Bassi (intorno al 10% la quota dell’export di entrambi). Il Giappone, giunto a giugno scorso ad acquistare merci locali per oltre 124milioni di euro (a fronte dei 30milioni precedenti), è la quarta destinazione. Seguono gli USA con 109milioni di euro, mercato che mostra un crescente appeal dei prodotti della trasformazione alimentare locali.