Favorire le aggregazioni di imprese femminili della provincia di Latina. E questo l'obiettivo del Bic (Business innovation center), ente strumentale della Regione Lazio che, in collaborazione con la camera di commercio pontina e il comitato per l'imprenditoria femminile, ha pubblicato un bando in base alle legge 215/92 con cui mette a disposizione di ogni impresa un percorso di assistenza volto «a promuovere processi di integrazione aziendale anche di tipo trasversale».
Potranno beneficiare di tale intervento le imprese femminili, ossia quelle imprese con una maggioranza numerica dei soci donna nelle società di persone, con due terzi di partecipazione femminile al consiglio d'amministrazione delle società di capitali e con la maggioranza di donne sia tra i soci che nel consiglio d'amministrazione delle cooperative. Devono, poi, essere regolarmente iscritte nel registro della camera di commercio, avere la sede principale o una sede secondaria oppure un'unità locale in provincia di Latina e ad aver chiuso l'ultimo bilancio in positivo. Potranno, inoltre, presentare domanda le associazioni temporanee di impresa per realizzare particolari interventi atti a favorire la competitività territoriale. Questi i servigi che fornirà il Bic: check up aziendale; formazione specialistica sugli aspetti legati alla gestione aziendale e un corso di tipo teorico e pratico sull'associazionismo e sui sistemi integrati di piccole e medie imprese; realizzazione di un business plan ed infine l'assistenza di un tutor che accompagnerà operativamente le aziende associate verso il processo di aggregazione. Le domande dovranno essere presentate entro il 27 ottobre.