Le esportazioni delle imprese pontine, secondo gli ultimi dati, hanno un trend positivo. L'export pontino è del 27,3% dell'intera Regione Lazio. Latina è seconda solo a Roma. Rispetto al 2004, le percentuali di crescita sono positive e il trend è determinato principalmente dal comparto chimico-farmaceutico, seguito dal settore della gomma, della plastica e da quello metalmeccanico.
Si esporta maggiormente nell'area dell'America settentrionale, Europa ed Africa. Germania, Francia e Belgio sono i Paesi europei maggiormente attenti al nostro mercato, mentre si stanno aprendo i mercati dell'est europeo…Romania, Polonia e Bulgaria. Questa è la fotografia secondo i dati ufficiali, percentuale più, percentuale meno.
Ora bisogna riflettere se le politiche di internazionalizzazione sono adeguate. Molti sono gli sforzi: in primis la Camera di Commercio con la SECI…molte sono le "missioni" all'estero e non poche sono le partecipazioni ai sistemi fieristici internazionali. L'Amministrazione provinciale di Latina fa la sua parte ed è molto attenta alle politiche dell'internazionalizzazione ed ai "sistemi fieristici" internazionali. Molte sono le nostre Aziende che stanno conquistando interessanti spazi commerciali oltre frontiera. Alcuni buoni risultati sono stati ottenuti anche prendendo in considerazione solo l'aspetto della promozione del "made in Latina".
Altri Enti si muovono sul fronte estero come il consorzio ASI, Sviluppo Lazio, senza contare le singole iniziative delle Associazioni di Categoria ma come ottimizzare gli sforzi?
Non sarebbe più utile porre in essere una sinergica politica di concentrazione delle iniziative, progettando un unico modello di sviluppo imprenditoriale legato all'export, senza tante dispendiose iniziative "spot" ?
Oggi stiamo assistendo ad un positivo asse preferenziale tra la Camera di Commercio e la Provincia di latina…. bene; perché non potenziare il tutto vedendo nella SECI lo strumento comune per concertare ed attuare tutte le iniziative di internazionalizzazione?
Su queste tematiche i nostri politici e i "soggetti" Istituzionali, devono avere uno slancio di coraggio e, quando necessiti, anche cambiare per aprirsi maggiormente al nuovo….modificare e innovare per crescere! (…Sempre che le logiche siano quelle dello sviluppo del territorio pontino…
Fonte: La Provincia