I trend dei nuovi profili professionali a seguito di investimenti in innovazione digitale

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Innovazione tecnologicaGli investimenti in digital transformation impattano sul capitale umano dell’impresa per cui occorre comprendere le dinamiche riguardanti:

  • l’assunzione di nuovi profili professionali legati alla digital transformation,
  • formazione personale già presente per adeguamento delle competenze (upskilling e reskilling)
  • l’attivazione di servizi di consulenza.

In particolare, alle imprese è stata data la possibilità di indicare se esistesse un impatto diretto degli investimenti in trasformazione digitale sul capitale umano oppure no, ed in caso affermativo di indicarne la tipologia tra il reclutamento di nuovo personale, la formazione del personale esistente e l’attivazione di servizi di consulenza.

I dati si riferiscono al 2020 e in particolare al 65,2% delle imprese che su scala nazionale hanno indicato di avere investito in almeno uno degli ambiti della trasformazione digitale; diversamente nelle province di Frosinone e Latina la quota si attesta intorno al 62%.

Di queste, una quota che spazia dal 46% circa condiviso sia su scala regionale che nazionale al 41% rilevato nel frusinate ha dichiarato di aver posto in essere almeno uno dei tre interventi indicati nella tabella seguente, con una prevalenza diffusa a tutti i livelli territoriali per la formazione del personale finalizzata all’adeguamento delle competenze.

Imprese che hanno effettuato investimenti nell’ambito della trasformazione digitale  (⇓)

Disaggregando il dato nazionale per quanto riguarda i macrosettori di attività, il reclutamento di personale riguarda il 5,7% del settore industria, l’11,5% del settore public utilities, il 4,2% delle costruzioni e il 6,6% dei servizi. La formazione di personale riguarda un range che va dal 34,2% al 39,8% per i vari macrosettori con un picco del 53% per le public utilities. Anche il valore più alto (17,7%) del valore “attivazione di servizi di consulenza” è appannaggio sempre del settore public utilities, a seguire valori che vanno dall’8,7% (costruzioni) al 12,1% (servizi).

Public utilities (⇓)

L’approfondimento su scala territoriale per quanto attiene l’industria restituisce le medesime evidenze rilevate a livello Italia, risultando nel frusinate significativamente più frequenti le azioni di formazione nel segmento delle “Public Utilities”.

Frosinone – Industria (⇓)

In terra pontina il primato è detenuto dall’industria meccanica, seguita anche in questo caso dalle “Public Utilities”.

Latina – Industria (⇓)

Con riferimento alle attività terziarie, la una disaggregazione per segmento di attività mostra marcate specificità territoriali:

  • in provincia di Frosinone i “Servizi avanzati alle imprese” mostrano la quota più significativa di imprese che ha investito in formazione; seguono la logistica ed il segmento sanitario;
  • in provincia di Latina, i “Servizi operativi alle imprese e persone” hanno investito maggiormente in tali ambiti, per una quota di imprese i 2/3 superiore (66,6%, a fronte del 39,9)  con riferimento alla formazione del personale; seguono il segmento sanitario, la logistica e i “Servizi avanzati alle imprese”.

Frosinone – Servizi (⇓)

Latina – Servizi (⇓)