I prodotti pontini anche a Cuba

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LATINA — Una provincia in pie­na crisi industriale, con una mi­riade di realtà aziendali in bilico e centinaia di posti di lavoro a rischio. Eppure anche con una sana base imprenditoriale ed uno «zoccolo duro» rappresentato da tante piccole/medie realtà riuscite a farsi spazio in campo internazionale al punto da rappresentare – esse stesse – la piattaforma sulla quale conti­nua a reggersi, nonostante tutto, l'economia pontina.

Sono deci­ne i «marchi» pontini impostisi all'estero al di là della crisi e delle infrastrutture di collega­mento che certo non favorisco­no la circolazione delle nostre merci. Molte di queste rientrano in quel comparto tessile che ne­gli ultimi anni ha visto cadere sul campo nomi illustri (Manifatture del Circeo, Dublo, Cravattifi­cio e chi più ne ha più ne met­ta), ma la stragrande maggioran­za dei nostri marchi vincenti al­l'estero, rappresentano la più il­lustre ed antica delle vocazioni pontine: l'agricoltura. Dall'ali­mentare ai prodotti del legno, dalla lavorazione della pietra e dell'argilla ai prodotti della terra (lavorati e non), il genio pontino è comunque arrivato lontano, grazie anche al sostegno di orga­nismi competenti ed attenti co­me la Seci (società partecipata della Camera di Commercio) che hanno proprio lo scopo di favorire il processo di internazio­nalizzazione delle aziende ponti­ne. Pochi sanno, ad esempio, che il nostro «Ombrellificio Ro­mano» esporta in Austria, Fran­cia, Israele, Germania, Belgio e Lussemburgo. E che la frutta di Natural Fruit arriva fino a Ger­mania, Grancia, Austria, Polonia. Nel campo dei mobili e de­gli arredi, esporta verso l'Austria l'Industria Solai Edilizia mentre si stanno affermando sempre più sulla scena internazionale la Mobil Pontina e la Fiam (Fabbri­ca Arredamenti Metallici) che ha conquistato addirittura Cu­ba. In tema di prodotti alimenta­ri, l'export pontino eccelle: gra­zie alla Cincinnato, società coo­perativa agricola, il «made in provincia di Latina» arriva in Germania. La cooperativa Colle San Lorenzo si spinge fino agli Stati Uniti d'America; la Euroest Trading porta in Nigeria le no­stre produzioni. I latticini Fran­cia si trovano in tutti i principali paesi europei ed il prosciutto di Bassiano prodotto dalla Sas di Ruggero Reggiani è in vendita nei Paesi Bassi e in Germania. Fra i «giganti», il marchio della famiglia Paone (pasta) che espor­ta negli Emirati Arabi, in Austra­lia ed in tutto il nord Europa. Fortemente presente sul merca­to estero anche la produzione pontina legata ai risultati della lavorazione della materia prima (prodotti del carbone, della pie­tra, dellargilla e del vetro) con punte particolarmente significa­tive rappresentate dalla Latin­marmi, dalla vetreria Laziale La­tina srl, dalla Michelessi Cami­netti (fortemente presente sul mercato polacco).

Fonte: Il Tempo [Rita Calicchia]