Il testo del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.38, del 14 febbraio 2019.
Le novità introdotte dal Decreto Legislativo n.14, del 12 gennaio 2019 gli effetti decorreranno dopo 18 mesi e nello specifico il 15 agosto 2020, salvo tempi più brevi per alcuni specifici articoli.
Entreranno in vigore il 16 marzo 2019 le novità introdotte dall’art.379 del citato decreto, per amministratori e sindaci di S.r.l. e cooperative, già costituite, per le quali scatta l’obbligo, entro i successivi 9 mesi, di nominare l’organo di controllo o il revisore con riferimento ai nuovi limiti disegnati dalla modifica dell’art.2477 del Codice Civile.
In particolare, tale nomina sarà obbligatoria se la società:
- è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
- controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
- ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti: totale dell’attivo dello stato patrimoniale 2 milioni di euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni 2 milioni di euro; dipendenti occupati in media durante l’esercizio 10 unità.
Tale obbligo cesserà se per 3 esercizi non vengono superati i medesimi parametri previsti per la nomina.
Ai fini della prima applicazione si ha riguardo ai due esercizi precedenti circa l’entrata in vigore del Decreto: pertanto l’obbligo di cui trattasi scatterà se saranno superati i parametri negli esercizi 2018 e 2017.
Invece, per le eventuali modifiche degli statuti non conformi, il relativo adeguamento dovrà avvenire entro 9 mesi dall’entrata in vigore dell’art.379 del Decreto Legislativo n.14 del 12 gennaio 2019.