Dati Excelsior relativi al II trimestre del 2015

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ExcelsiorUnioncamere, in collaborazione con il Ministero del lavoro e con l’Unione europea, realizza, a partire dal 1997, il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” Excelsior che ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, fornendo indicazioni utili per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro.
L’indagine è svolta in ogni provincia italiana dalla rete delle Camere di Commercio con quasi 300.000 interviste dirette o telefoniche, coinvolgendo le imprese di tutti i settori economici e di tutte le dimensioni. L’elevato numero di interviste e la metodologia complessiva adottata nella costruzione del campione consentono di ottenere dati statisticamente significativi per tutte le 105 province italiane.
Per tale motivo Excelsior è considerata una delle più ampie indagini previste dal Programma Statistico Nazionale e rappresenta lo strumento informativo più completo disponibile in Italia per la conoscenza dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese. Per ogni impresa vengono rilevati i programmi di assunzioni di personale per i dodici mesi successivi e le relative uscite in occasione dell’indagine annuale, e per il trimestre successivo in occasione delle indagini trimestrali.
Tra aprile e giugno 2015, le imprese italiane prevedono di stipulare 282.000 nuovi contratti di lavoro, sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese), che “atipico” (contratti in somministrazione, collaborazioni e incarichi a professionisti con partita IVA): un numero che risulta in aumento del 34% rispetto ai 210.000 del trimestre precedente. Questo andamento riflette la crescita della domanda di lavoro in vista della stagione estiva: i contratti attivati nel II trimestre sono sempre più numerosi rispetto agli altri trimestri dell’anno. Ma, soprattutto, la domanda di lavoro evidenzia un miglioramento dal punto di vista tendenziale, cioè rispetto allo stesso trimestre del 2014: in questo caso i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento del 13%, confermando la tendenza positiva del I trimestre e il rafforzamento degli altri segnali di ripresa del ciclo economico. La variazione tendenziale dei flussi deriva dall’effetto congiunto di un aumento del 17% delle assunzioni dirette di lavoratori dipendenti e di una riduzione del 6% dei contratti atipici: emergono pertanto i primi effetti dell’approvazione della nuova legislazione sul mercato del lavoro (Jobs Act), che sta portando ad una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro, grazie alla forte crescita della quota di contratti a tempo indeterminato (a tutele crescenti).
Anche in provincia di Latina è previsto un incremento tendenziale dei contratti attivati nel II trimestre dell’anno, di entità percentuale superiore rispetto a quello nazionale. Nella provincia i nuovi contratti saranno 2.860, il 17% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Questa variazione tendenziale positiva è il risultato di un aumento del 22% delle assunzioni direttamente effettuate dalle imprese e di una diminuzione del 14% dei contratti atipici.
In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 2.510 unità (88% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi  a 350 unità (12%).

Bollettino (⇓)