Crolla il commercio, l’edilizia decolla

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LATINA — Edilizia sempre più su. Com­mercio in difficoltà. Agricoltura in profon­da crisi. L'analisi di Osserfare sul movi­mento delle imprese pontine nel terzo trimestre del 2006, conferma il trend già evidenziato dalla precedente rilevazione ed accentua alcuni elementi di preoccu­pazione che richiedono sinergie interisti­tuzionali e forte determinazione ad intervenire se si hanno a cuore le sorti di importanti comparti economici che evidenziano netti i segni di inequivocabili criticità. Il dato globale, è senz'altro positivo.

Le imprese iscritte alla Camera di Commercio, a fine settembre, raggiungono le 56.539 unità, con un tasso di sviluppo del 1% che si traduce in un incremento della base imprenditoriale di 537 unità (risultato della differenza fra le 3.032 imprese che si sono iscritte al registro fra gennaio e settembre e le 2495 che si sono cancellate nello stesso periodo). In assoluto, il dato è sostanzialmente uguale a quello dello scorso anno. Tuttavia va considerato che sulla base di nuove disposizioni normative, la Camera di Commercio ha provveduto (dal finire del 2005) a cancellare dal Registro delle Imprese una serie di società inadempienti rispetto ad alcuni parametri e/o obblighi previsti dalla legge: ciò che ovviamente ha inciso sul numero complessivo delle cancellazioni con ciò falsando il confronto fra le due annualità in termini di saldi attivi e/o passivi. Tendenzialmente – e tenuto conto di quanto detto – il trimestre sotto esame evidenzia dunque a maggior ragione segni di ripresa dopo un primo semestre piuttosto opaco. L'osservatorio economico della Camera di Commercio evidenzia in particolare come oltre un terzo dell'incremento nel numero delle imprese si debba all'edilizia che con 197 unità in più spiega il 36,7% del saldo complessivo. Ottime anche le performance di crescita delle attività immobiliari, con un tasso di sviluppo del 3,9% e degli alberghi e ristoranti con un + 2,5%. Resta debole la dinamica espansiva dei settori dell'industria manifatturiera e del commercio (+0,6% per entrambi) mentre permane negativa l'evoluzione del comparto agricolo (meno 1,6% nei nove mesi). Dati significativi, che delineano anche il percorso da intraprendere per rilanciare comparti importanti e ridare sostegno alla nostra economia. L'azione della Camera di Commercio, indirizzata di recente in particolare verso il rilancio del commercio e dell'agri­coltura (dal Buy Lazio al protocollo per lo sviluppo dell'enogastronomia), è una pri­ma risposta ad una esigenza che – come sottolinea il presidente Zottola – non è più rinviabile se si vuole rilanciare il «Si­stema Latina».

Fonte: Il Tempo [Rita Calicchia]