Sarà un po' meno lontana da oggi la Cina per gli imprenditori pontini. Un'opportunità per allargare i confini del sistema economico delle pmi e guardare verso oriente, nuova frontiera dell'investimento e del commercio.
Ne è convinta la Confindustria di Latina, che chiama a raccolta gli imprenditori per offrire informazioni, identificare strategie di approccio efficaci al mercato-cinese e presentare preziose testimonianze di chi ha già travalicato i confini nazionali ed europei. Ma per cogliere e sfruttare le grandi potenzialità dell'oriente occorre prima di ogni altra cosa conoscere cultura e valori della Cina, avvicinandosi a un mondo sconosciuto e affascinante. E la Confindustria ha pensato a tutto. Perfino a seminari e corsi formativi sulla Cina, che spaziano dall'approfondimento culturale e socio-economico ai primi rudimenti sulla lingua fino a un corso completo di cinese della durata di 60 ore. Sull'argomento si sono confrontati Monica Scarabottini, dell'Accademia Oriente, Annalisa Biondi, dell'area affari internazionali di Confindustria, Massimiliano Bertoldi, della Celab srl, Alessandra D'Autilia, responsabile China desk banca di Roma, Pierfrancesco Morganti, direttore ricerca e sviluppo della Mavi sud, Paolo De Troia, professore di studi orientali alla Sapienza e Marco Addonisio, dell'area formazione di Confindustria Latina, oltre a Sergio Viceconte e Vincenzo Parnolfi, direttore e presidente dell'associazione.
Fonte: Il Messaggero [Laura Pesino]