Soddisfazione ai piani alti della Camera di Commercio pontina. Nei giorni scorsi ai vertici camerali è stato comunicato l'esito favorevole delle due pronunce del Consiglio di Stato relative ai giudizi che vedevano contrapporsi la Presidenza e Giunta della Camera ai 12 Consiglieri di minoranza sostenuti in giudizio da Confindustria, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti e Confartigianato provinciali. «La mia posizione è sempre stata di grande serenità – dichiara presidente Vincenzo Zottola – per il fatto che l'Ente e gli uffici preposti hanno sempre operato nella legalità e correttezza amministrativa ottemperando al loro dovere istituzionale». Il ricorso in appello era stato presentato dai 12 consiglieri avverso l'approvazione del bilancio e contro anche una delibera sul bilancio preventivo e gli unici tre progetti presentati da Associazioni di categoria nei tre settori del turismo, artigianato e Impresa sociale. «Siamo soddisfatti dell'esito dei due giudizi – spiega il difensore della Cciaa, l'avvocato Sevi Scafetta – perché si è scongiurata la gravissima paralisi delle attività camerali, derivata dalla sospensione del bilancio preventivo 2006 e la mancata realizzazione dei tre fondamentali progetti». Per i vertici della Ccia il Consiglio di Stato ha di fatto confermato la correttezza amministrativa della Camera di Commercio.
Fonte: La Provincia [R.R.]