Bando per il finanziamento della mobilità in Israele delle giovani start-up italiane

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Nessun voto)
Loading...

Startup IsraeleNell’ambito delle attività previste dall’Accordo italo-israeliano di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica, l’Ambasciata d’Italia in Israele intende avviare con il presente bando un programma di agevolazione della mobilità in Israele delle giovani start-up italiane.
Il bando mira ad agevolare un breve periodo di accelerazione in Israele di giovani start-up italiane che abbiano un interesse a sviluppare il proprio piano d’impresa (business plan) in Israele. La mobilità sarà agevolata per tre mesi con un finanziamento forfettario pari   a € 10.000 per start-up.
Possono accedere ai finanziamenti giovani start-up italiane che al momento della pubblicazione del bando risultino essere iscritte da non più di tre anni nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative.
Le start-up devono:

  1. possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi;
  2. non essere tra coloro che hanno ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  3. trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
  4. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia fiscale, di aiuti di stato, normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
  5. non essere classificabili come imprese in condizioni di difficoltà così come definite dagli Orientamenti Comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà ed in particolare in base alla definizione n. 18 dell’art. 2, del Reg. (UE) n. 651/2014;
  6. non essere   state    destinatarie    di   provvedimenti   di    revoca   totale    di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce;
  7. aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero;
  8. non incorrere in uno dei motivi di esclusione riportati all’art. 80 del DLGS n. 50 del 18/4/2016.

Il possesso dei requisiti sopra riportati deve essere effettivo alla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Il modulo di presentazione della domanda dovrà essere compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal legale rappresentante della start-up.
Le domande di finanziamento dovranno essere consegnate all’Ambasciata d’Italia in Israele – Ufficio Scientifico entro e non oltre le 17:00, ora di Tel Aviv, del 15 marzo 2019. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente e obbligatoriamente, pena la esclusione del progetto, tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo amb.telaviv@cert.esteri.it. L’oggetto del messaggio di posta elettronica dovrà riportare “Domanda di partecipazione al bando start-up 2019”. Modalità diverse di invio della domanda non saranno accettate.

Per informazioni
Ambasciata d’Italia in Israele telaviv.scienza@esteri.it

Bando (⇓)
Domanda (⇓)