Autoriparatori (Legge 122/1992)

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L’attività di autoriparazione di cui al D.Lgs. n.112/98, art.22 e  D.P.R n.558/99 art.10, è soggetta a Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) UNICA/SCIA CONDIZIONATA-AUTORIZZAZIONE da trasmettere al SUAP territorialmente competente. Gli autoriparatori che devono ottenere l’abilitazione sono imprese che, in forma individuale o societaria, svolgono attività di manutenzione e di riparazione di veicoli e di complessi di veicoli a motore, compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di persone di cose. Rientrano nell’attività di autoriparazione tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, nonché l’installazione di impianti e componenti fissi. L’autoriparazione si distingue nei settori:

  • Meccatronica (Meccanica e motoristica + Elettrauto)
  • Carrozzeria
  • Gommista

E’ prevista l’abilitazione anche per l’esercizio dell’attività di riparazione avente carattere strumentale o accessorio, per le imprese che svolgono in prevalenza commercio di veicoli, nonché per ogni organismo di natura privatistica che svolge attività di riparazione per uso esclusivamente interno.
Ogni impresa può ottenere le abilitazioni per uno o più settori in relazione all’attività di autoriparazione esercitata.

Requisiti per lo svolgimento di attività di autoriparazione

Requisiti tecnico professionali

Si intendono posseduti mediante la preposizione tecnica di un soggetto, in possesso dei requisiti tecnico professionali,  che abbia con l’impresa un rapporto d’immedesimazione (titolare, socio operante, amministratore, dipendente, collaboratore familiare).

Requisiti di onorabilità

Il preposto alla gestione tecnica deve possedere, oltre ai requisiti tecnico professionali, anche i seguenti requisiti personali:

  • essere cittadino italiano o di altro Stato membro della Comunità Europea o di uno Stato non appartenente alla Comunità Europea con cui sia operante la condizione di reciprocità;
  • non aver riportato condanne definitive per reati commessi nella esecuzione degli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di veicoli a motore per i quali è prevista una pena detentiva;

Il titolare di impresa individuale, tutti i soci di s.n.c., i soci accomandatari di s.a.s., i componenti del consiglio di amministrazione di società di capitali, cooperative e consorzi devono inoltre compilare l’”autocertificazione antimafia”  tramite la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al Dlgs n. 159/2011 presente nella SCIA UNICA/ SCIA CONDIZIONATA/COMUNICAZIONE.
La Camera di Commercio provvede ad effettuare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dagli interessati.


Procedimento

Le imprese individuali o le società devono presentare la segnalazione certificata di inizio attività unica o condizionata per l’officina il giorno stesso di inizio dell’attività, esclusivamente per via telematica con le modalità della  Comunicazione Unica, al SUAP territorialmente competente in base al luogo dove è ubicata l’officina stessa, utilizzando l’apposita modulistica. Il possesso dei requisiti richiesti viene autocertificato da ciascuno dei soggetti interessati e vengono verificati dall’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Quando la tabella indica la SCIA CONDIZIONATA l’avvio dell’attività è subordinato al rilascio delle autorizzazioni-nulla osta.

La Meccatronica

Dal 5 gennaio 2013 sono  entrate in vigore le modifiche normative recate dalla L. 224/2012 alle attività di meccanica/motoristica ed elettrauto. Vengono accorpate le sezioni meccanica/motoristica ed elettrauto nella nuova attività di”meccatronica”. La legge avrà le seguenti conseguenze:

Avvio nuove imprese

  • a partire dal 5 gennaio 2013 non sarà più possibile iscrivere un’impresa per la sola attività di meccanica o per la sola attività di elettrauto;
  • conseguentemente, coloro che vogliono aprire una nuova attività dovranno necessariamente chiedere la lett. a) della Legge 122/92 cioè la “meccatronica” ed essere in possesso dei requisiti necessari per entrambe le attività;
  • i requisiti validi, alternativi tra loro,  sono i seguenti:
    1. attività prestata per tre anni negli ultimi cinque alle dirette dipendenze di un’impresa abilitatata sia alla meccanica/motoristica che all’elettrauto;
    2. frequenza di un corso regionale sia per l’attività di meccanica/motoristica sia per quella di elettrauto più un anno negli ultimi cinque alle dirette dipendenze di un’impresa abilitatata sia alla meccanica/motoristica che all’elettrauto;
    3. diploma di maturità professionale di Tecnico delle industrie meccaniche o diploma di operatore industrie meccaniche e dell’autoveicolo  o laurea in ingegneria meccanica, ingegneria chimica, ingegneria aereonautica, fisica.

Con riguardo al requisito sub 2) la legge prevede l’istituzione di appositi corsi regionali di qualificazione per la nuova attività di “meccatronica” entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge.

Imprese già in attività

Per le imprese già in attività e regolarmente iscritte nel Registro imprese o all’albo delle imprese artigiane al 5 gennaio 2013 la legge prevede quanto segue:

  • quelle già abilitate sia alla meccanica/motoristica che all’elettrauto sono abilitate di diritto alla nuova attività di “meccatronica”;
  • quelle già abilitate alla sola attività di meccanica/motoristica possono continuare a svolgere l’attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all’attività di “elettrauto”,  mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico);
  • quelle già abilitate alla sola attività di elettrauto possono continuare a svolgere l’attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all’attività di meccanica/motoristica,  mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico);
  • possono comunque continuare a svolgere l’attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell’impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni alla data del 5 gennaio 2013, e ciò sino al compimento dell’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.

Abolito l’obbligo di presentazione del certificato di idoneità fisica per l’autoriparazione

Il Decreto legge n.5/2012 convertito con la legge n.35/2012 (art. 39) ha  soppresso il possesso del requisito di idoneità fisica per avviare l’esercizio dell’attività di autoriparazione e quindi l’obbligo di presentare il certificato di sana e robusta costituzione rilasciato dall’ASL, previsto dalla legge n. 122/92 all’art. 7, comma 1, lett. c).

Proroga regolarizzazione attivita’ di meccatronica: scadenza termine 5 gennaio 2023

E’ stato prorogato al 5 gennaio 2023, con la Legge di Bilancio 2018 (art.1132, comma 1 bis), in vigore il 1° gennaio 2018,  il termine per la regolarizzazione alla sezione meccatronica, di cui alla legge n.122/92 modificata dalla legge n.224/12.

La Camera di Commercio valuta la presenza dei requisiti previsti dalla legge per l’esercizio di attività regolamentate ESCLUSIVAMENTE nel corso dell’istruttoria delle pratiche presentate al Registro delle Imprese o all’Albo Artigiani.

Contatti
Call Center – tel.0773 672200 callcenter@lt.legalmail.camcom.it

Responsabile del procedimento
Carla Drusin – Tel.0773 672235 carla.drusin@frlt.camcom.it

Guida autoriparatori novembre 2015 (⇓)
Modello Antimafia autoriparatori (⇓)
Linee guida meccatronica (⇓)