Al consiglio di stato, doppia vittoria della Camera di Commercio di Latina

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Confermati il bilancio e i tre progetti finanziati per il turismo, l’artigianato e le imprese sociali

Nei giorni in cui la Camera di Commercio stipulava un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio di Salerno e con le Consorelle italiane in Francia (Nizza, Marsiglia, Parigi e Lione) per accordi bilaterali a favore dei settori del turismo, della nautica da diporto, dell’agroalimentare, della formazione professionale e dell’artigianato artistico, e partecipava con una delegazione partita da Latina alla volta di Parigi per mostrare le eccellenze della provincia al mercato d’Oltralpe, durante un workshop organizzato in collaborazione con la Provincia e la SECI, è stato comunicato il favorevole esito delle due pronunzie del Consiglio di Stato relative ai già noti giudizi che vedevano contrapporsi la Presidenza e Giunta della Camera ai 12 Consiglieri di minoranza sostenuti in giudizio da Confindustria, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti e Confartigianato provinciali.

"La mia posizione è sempre stata di grande serenità – dichiara il Presidente Vincenzo Zottola – per il fatto che l’Ente e gli uffici preposti hanno sempre operato nella legalità e correttezza amministrativa ottemperando al loro dovere istituzionale".

Venerdì 29 settembre, alle 14,00 si sono concluse dinanzi alla VI Sezione del Consiglio di Stato le udienze relative ai due noti giudizi che vedevano contrapposte la CAMERA DI COMMERCIO di Latina (la Presidenza e la Giunta) e i 12 Consiglieri di minoranza sostenuti in giudizio da Confindustria, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti e Confartigianato provinciali.

"La comune sensazione, maturata dal confronto tra le opposte difese e poi durante la discussione – dichiara l’avv. Sevi Scafetta patrocinatore della Camera di Commercio di Latina – ci induce a prevedere che il Consiglio di Stato abbia rigettato il ricorso in appello presentato dai 12 consiglieri avverso l’approvazione del bilancio, e accolto quello proposto dalla Camera di Latina, unitamente a Confcommercio e CNA; apprezzando favorevolmente le motivazioni dedotte dalla difesa camerale, e dando così il via libera al bilancio preventivo e agli unici tre progetti presentati da Associazioni di categoria nei tre settori del turismo, artigianato e impresa sociale.

Siamo particolarmente soddisfatti dell’esito dei due giudizi – continua l’avv.Scafetta – al termine dei quali si è riusciti, attraverso un’articolata difesa di oltre 100 pagine, a scongiurare due pericoli altamente dannosi all’economia provinciale: la gravissima paralisi delle attività della Camera, che sarebbe derivata dalla sospensione giudiziale del bilancio preventivo 2006; e la mancata realizzazione dei tre fondamentali progetti sulla "filiera turistica", il "polo dell’artigianato artistico e di qualità" e lo "sportello per le imprese sociali", approvati il 2 febbraio dalla Giunta Camerale. Rispetto a questi ultimi, la decisione del Consiglio di Stato, accogliendo le conclusioni formulate nel nostro ricorso, ha ribaltato la precedente ordinanza di sospensiva accordata dal TAR Latina il 26 giugno 2006.

Le due pronunzie del Consiglio di Stato, confermando la correttezza amministrativa dell’operato della Camera, ha posto fine all’accesa disputa che da gennaio ha animato dissidi aspri e spesso pretestuosi, dando nuovo slancio alle attività dell’Ente in una prospettiva che si auspica costruttiva e sinergica per le tante aspettative delle imprese provinciali".